sabato 13 agosto 2011

La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire.

La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire.
Charles Bukowski.

Ma, direte voi, cosa centra tutto questo con l’apertura di un blog? Beh, diciamo semplicemente che ho provato ad occupare il mio tempo con la maggior parte di questi suppellettili ( a dir la verità, mi sono concentrata soprattutto sull’ingerire quantità industriali di gelato) ma, appunto, nessuno mi ha mai coinvolto veramente. Invece, l’idea di poter aprire una mia pagina web mi ha colpito, e, avendo trovato questa piattaforma, ho colto al volo l’occasione. In questo periodo la mia vita è stata completamente sconvolta da enormi cambiamenti, che credo, non siano ancora terminati, e ho dunque il bisogno di poter condividere quello che sento con qualcuno che provi lo stesso e mi possa veramente capire. Nel blog, oltre alle mie considerazioni e i miei sfoghi, ci sarà anche posto per parlare di cinema, lettura, e vorrei riportare anche citazioni e interviste di grandi personaggi a cui mi ispiro. Io ci provo... ci leggiamo presto!




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