sabato 10 settembre 2011

R. I.P.

Allora, anche se l' argomento morte mi fa sembrare un' emo depressa, l' altro giorno mi sono messa a pensare al modo migliore per lasciare questo mondo. Dunque, la maggior parte della gente vive nella convinzione  di voler morire  "senza accorgersene", tipo nel sonno. Il fatto però è che, nella nostra società, la morte è dipinta in uno stato di solitudine,  si muore in ospedale, o in case di riposo, senza essere considerati ne' ascoltati. Perciò, se nessuno si accorge della mia dipartita, perchè dovrei accorgermene io? 
Allo stesso modo, però, se il nostro Mister X muore dimenticato da tutti, una volta schiattato diviene una specie di idolo, e la sua immagine fa capolino nella memoria dei conoscenti. Ma diviene amato anche da quelli che non lo avevano mai incontrato. 
Esempio lampante, la recente morte di Amy Winehouse. "Addio, Regina di Camden" "Riposa in pace" "ci mancherai" e tanti altri messaggi compaiono su Facebook, Twitter e vari.....Ma diciamoci la verità....chi se la puppava più ormai?  
E dato che ormai ho sforato l'argomento su cui volevo far basare il post, e dato che oggi sono parecchio polemica, voglio fare un appello ai manager/produttori e vari di tutti gli artisti. Il mestiere della star non è facile, sono sottoposti a pressioni disumane, non hanno più tempo per loro stessi e NON sono fabbriche, in grado di sfornare centinaia di dischi e concerti. E il loro talento non può essere spremuto, in modo CINICO e DISUMANO, come limoni.
Bene, posso dir concluso il mio piccolo sfogo...me ne vado a ballare con i miei amici trapassati.                                 
 
Alla prossima!

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